Trekking in Grecia: 3 mete da scoprire a piedi
10.07.2025

Zante: un'isola da scoprire, un passo alla volta
Zante, o Zakynthos, è un gioiello delle isole Ionie che va oltre le solite foto della Spiaggia del Relitto. È un’isola ricca di sentieri poco battuti, natura rigogliosa e un entroterra autentico tutto da scoprire a piedi. I percorsi di trekking, qui, ti regalano panorami spettacolari: uno dei più iconici è quello che conduce al Monte Skopos, che domina la baia con viste impagabili fino a Cefalonia. La salita è dolce e profuma di timo, rosmarino e salvia selvatica, regalandoti un’immersione totale nella macchia mediterranea.
Un’altra esperienza imperdibile è il trekking verso il faro di Keri, lungo scogliere a strapiombo che sembrano sospese sull’Egeo. Da qui si godono tramonti mozzafiato, spesso accompagnati dal volo dei gabbiani e dal silenzio interrotto solo dalle onde. E poi c’è l’escursione panoramica che ti porta ad ammirare la Navagio Beach dall’alto: uno dei punti più fotografati della Grecia, ma che, visto dai sentieri, regala emozioni ancora più intime e personali.
Ecco altre escursioni da fare assolutamente, se vai a Zante.
Zante è perfetta per chi vuole alternare trekking e relax. Le giornate possono iniziare con una bella camminata e terminare con un tuffo nelle acque cristalline o un pranzo in una taverna sul mare. L’isola è anche ricca di storia e leggende: lungo i percorsi si incontrano monasteri dimenticati, ulivi secolari e piccole chiese bizantine.
Con un clima mite anche in primavera e autunno, Zante si presta benissimo al trekking fuori stagione. E se ti piace la combinazione tra natura, avventura e tradizione, è davvero una meta da non perdere.
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Evia: la Grecia che non ti aspetti, tra cascate e villaggi
Se cerchi una destinazione ancora poco turistica, dove la Grecia si mostra in tutta la sua autenticità, Evia è il posto giusto. Seconda isola greca per grandezza, è un vero paradiso per gli escursionisti, con paesaggi montani, gole spettacolari, cascate nascoste e borghi in pietra dove la vita scorre lenta e genuina. Il bello è che Evia ha saputo mantenere intatta la sua identità: qui il turismo è ancora sostenibile, e ogni passo è un incontro con la natura, la storia e l’ospitalità greca.Isola di Evia: una gemma nascosta, tutta da scoprire.
Uno dei trekking più emozionanti è l’escursione alle gole di Dimosari, dove un sentiero ben tracciato ti conduce attraverso una valle verdeggiante con cascate, piscine naturali e ponticelli in legno. Il percorso è adatto anche ai meno esperti ed è perfetto per chi cerca un’immersione nella natura più pura. Al termine, puoi pranzare in una taverna locale e gustare formaggi, miele e piatti tipici della zona.
Altra tappa da non perdere è la cascata di Drimonas, immersa in una fitta foresta. Qui, oltre al trekking, puoi rilassarti al fresco delle acque e goderti un picnic circondato solo dal canto degli uccelli. Ma Evia è anche terra di villaggi montani: tra tutti spicca Steni, punto di partenza per molti sentieri e famosa per i suoi ristorantini dove si mangia come a casa. Le strade acciottolate, le case in pietra e l’atmosfera rilassata rendono questo villaggio una base perfetta per il trekking.
Evia è la scelta giusta per chi cerca un contatto autentico con la Grecia, lontano dai circuiti turistici più noti. Le sue escursioni regalano scorci meravigliosi e momenti di pace assoluta, tra monasteri nascosti e viste sul mare Egeo che si aprono improvvise dietro una curva del sentiero.
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Lesvos: foreste pietrificate e sapori antichi
La terza tappa del nostro viaggio a piedi è un piccolo spoiler per il 2026: Lesvos. È un’isola ancora poco conosciuta dai camminatori italiani, ma che promette di diventare una delle mete top per il trekking in Grecia. Situata nel Nord Egeo, Lesvos unisce paesaggi sorprendenti e una ricchissima cultura locale, offrendo un’esperienza completa che va ben oltre la camminata.Uno dei luoghi più affascinanti è il Parco Naturale di Sigri, con la sua celebre Foresta Pietrificata, patrimonio UNESCO. I sentieri si snodano tra tronchi fossilizzati di milioni di anni fa, creando un paesaggio quasi lunare. Camminare in mezzo a questi antichi giganti di pietra è un’esperienza surreale, che unisce geologia, natura e contemplazione.
Ma Lesvos è anche un’isola di boschi di castagni, uliveti e sentieri panoramici che si affacciano su baie nascoste e villaggi di pescatori. Due tappe imperdibili sono Petra e Mithymna (Molivos): la prima è un incanto tra mare e scogliere, mentre la seconda è un borgo medievale perfetto per una sosta rigenerante tra botteghe artigiane, ouzeri e vicoli in salita.
Parlando di ouzo: Lesvos è considerata la capitale di questo distillato tipico greco. E cosa c’è di meglio, dopo un’escursione, che brindare con un bicchiere di ouzo ghiacciato e qualche meze tradizionale?
Se sei alla ricerca di una meta fuori dagli schemi, dove ogni passo è una scoperta e ogni incontro diventa un ricordo, Lesvos è la meta da segnare subito in agenda.
Le proposte trekking che stiamo preparando per il 2026 includeranno esperienze autentiche come pranzi in famiglia, visite a monasteri bizantini, serate con musica tradizionale. Il tutto in piccoli gruppi, accompagnati da guide locali e con alloggi selezionati che rispecchiano l’anima dell’isola.
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