Diakopto e Kalavryta: due borghi del Peloponneso uniti da un trenino, tra gole e canyon
07.11.2025
Ci sono esperienze che restano impresse per anni, anche se durano appena un’ora. È il caso del viaggio sul trenino a cremagliera della linea ferroviaria Odontotos, che collega il villaggio marittimo di Diakopto al borgo montano di Kalavryta, attraversando uno dei canyon più suggestivi dell’intera Grecia.
Se ami i viaggi autentici, fuori rotta e lontani dai circuiti del turismo di massa, questa è una di quelle esperienze che trasformano un semplice giorno di vacanza in un racconto da ricordare. Tutto inizia con il fischio del treno che parte lentamente dalla costa e comincia a salire, seguendo il corso del fiume Vouraikòs, insinuandosi tra strette gole, tunnel scavati nella pietra e ponti sospesi. Un viaggio breve ma potente, che ti connette con l’anima montana del Peloponneso e ti sorprende a ogni curva.
Il trenino a cremagliera "Odontotos Rack Railway"
Quando si dice “fare un viaggio nella natura”, spesso si pensa a lunghi trekking o escursioni impegnative. Ma ci sono anche viaggi lenti, che si godono metro dopo metro. La ferrovia Diakopto-Kalavryta, lunga poco più di 22 km, è una delle più affascinanti d’Europa. E non servono scarponi o zaini: basta sedersi, aprire gli occhi… e lasciarsi stupire.Il percorso si snoda tra le spettacolari gole del Vouraikòs, in una scenografia da film. Si attraversano canyon scavati nella roccia, si costeggiano pareti che sembrano sfiorare il treno da quanto sono vicine, si attraversano tunnel angusti, ponti sospesi, ruscelli e cascate, e si assiste alla danza dell’acqua che accompagna il treno per tutta la tratta. Il rumore delle rotaie si mescola al suono del fiume, in un’armonia perfetta.
Il treno stesso è un piccolo gioiello: compatto, con grandi finestrini e un’andatura lenta che permette di godersi ogni singolo scorcio. Ogni passeggero ha il suo posto in prima fila sullo spettacolo della natura greca più incontaminata.
D’estate, quando il sole filtra tra le rocce, la luce crea giochi di riflessi sulle pareti del canyon. In primavera, la vegetazione esplode in colori accesi. E in autunno, il foliage rende tutto ancora più suggestivo. È un viaggio che si trasforma con le stagioni – e ogni volta è una meraviglia diversa.
Un treno storico in mezzo alla natura
Salire sul treno Diakopto-Kalavryta non è solo un'esperienza immersiva nella natura, ma anche un viaggio nel tempo. La linea fu inaugurata nel 1896, ed è oggi una delle pochissime ferrovie a cremagliera ancora in funzione in Europa. Questo sistema particolare consente al treno di superare forti pendenze, grazie a un meccanismo che “morde” la rotaia centrale. Ed è proprio questo che permette al piccolo convoglio di arrampicarsi dai 50 metri sul livello del mare di Diakopto fino ai circa 750 di Kalavryta.L’idea di costruire questa linea nacque per collegare la costa al cuore montuoso del Peloponneso, in un’epoca in cui le strade erano poche e impervie. Il progetto fu affidato a ingegneri francesi e italiani, che riuscirono nell’impresa con mezzi rudimentali, scavando tunnel e costruendo ponti in zone allora quasi inaccessibili. Ancora oggi si può ammirare la maestria artigianale di quell’opera, che sfida il tempo e continua a funzionare come oltre un secolo fa.
Il treno è moderno, ma la tratta è quella originale. E la sensazione, mentre si percorre il canyon, è di fare qualcosa di raro, prezioso, quasi d’altri tempi. È il tipo di esperienza che racconta la Grecia più autentica: quella fatta di ingegno, di rispetto per la natura e di storie silenziose, tramandate lungo binari che sembrano unire passato e presente.
Da Diakopto a Kalavryta: un viaggio da cartolina
Solitamente si parte dal villaggio costiero di Diakopto, affacciato sul golfo di Corinto. Qui l’aria sa di mare e di pini, e tutto ha un ritmo lento, rilassato. La stazione è piccola, curata, quasi una casetta delle favole. Una volta saliti a bordo, il treno comincia a salire lentamente, seguendo il corso del fiume Vouraikòs.C’è solo una fermata, a Zachlorou, un minuscolo villaggio che sembra uscito da un libro illustrato. Qui puoi scendere per visitare a piedi il Monastero di Mega Spileo, incastonato nella roccia come un nido d’aquila. Il sentiero è breve ma ripido, e la vista dall’alto ripaga ogni sforzo.
Poi si riparte, tra curve strettissime e tratti in cremagliera che sembrano sfidare la gravità, fino a Kalavryta, borgo montano vivace e accogliente. Nota per la sua storia legata alla Resistenza greca durante la Seconda guerra mondiale, Kalavryta oggi è un centro turistico che unisce cultura, natura e buona cucina. D’inverno qui si scia, d’estate si passeggia tra botteghe, monasteri e musei.
Se vuoi puoi fare anche il percorso al contrario, partendo cioè da Kalavrita e scendendo giù fino a Diakopto. Noi l’abbiamo fatto, con il nostro EducTour in minivan.
È uno di quei viaggi in cui non conta la meta: è il percorso a fare la magia.
Cosa vedere nei dintorni
Chi dice “ferrovia Diakopto-Kalavryta” spesso si concentra solo sul treno, ma il bello arriva anche prima e dopo.Diakopto è un villaggio tranquillo che merita una sosta: puoi passeggiare sul lungomare, fare il bagno in spiagge di ciottoli, o fermarti a mangiare pesce fresco in una delle tante tavernette affacciate sul golfo.
Arrivato a Kalavryta, invece, si apre un mondo di esperienze. Puoi visitare il Museo della Shoah, che racconta uno degli episodi più drammatici dell’occupazione nazista in Grecia. Puoi raggiungere il monastero di Agia Lavra, simbolo della rivoluzione greca del 1821. Oppure puoi semplicemente perderti tra i vicoli del centro, assaggiando miele locale, formaggi artigianali e dolci tradizionali come i diples.
E per chi ama la natura? C’è il sentiero E4, che segue il tracciato del treno lungo il canyon e permette di fare un trekking panoramico indimenticabile. O ancora, nei dintorni puoi esplorare le grotte di Kastria, oppure fare rafting e canyoning nel Vouraikòs. In inverno, la stazione sciistica di Kalavryta è una chicca poco nota ai turisti italiani, ma molto amata dai greci.
Se vuoi possiamo integrare questa esperienza nel tuo itinerario su misura, abbinandola a tappe nel Peloponneso, a viaggi in minivan o trekking panoramici. Contattaci e creeremo insieme il tuo prossimo viaggio nella Grecia autentica.