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Descrizione
La grande isola sconosciuta dell'Egeo
Il compromesso ideale per chi è alla ricerca di tranquillità, paesaggi, natura, fantastiche spiagge e una Grecia autentica!
Evia o Eubèa, che i Veneziani chiamavano Negroponte, è la destinazione ideale per chi non ama i luoghi troppo turistici. Adiacente a parte della costa dell'Attica e a solo 1 ora da Atene è la seconda isola più grande della Grecia.
Il capoluogo è Calcide (Chalkida), frizzante città di 120.000 abitanti a cavallo tra terraferma e isola da cui è unita grazie a dei ponti.
In prevalenza montuosa, con piccol fertili pianure adibite alla coltivazione di olivi, viti, cereali e frutta, presenta grandi diversità: il nord molto verde e simile alle isole Sporadi; il centro con alte montagne che si tuffano nel blu del Mar Egeo; il sud molto simile alle Cicladi.
Cosa vedere e cosa fare a Evia: i nostri suggerimenti
Evia Centrale
Calcide (Chalkida), costruita sullo stretto di Euripo, è il centro più importante, nonché capoluogo di Evia. É una città moderna che si distingue per i numerosi ristoranti, locali tipici e vita notturna. Chiamata anche la città della fonte sacra Aretusa, Calcide deve la radice etimologica del suo nome al sostantivo “chalkòs” (=bronzo) e alle botteghe artigianali di lavorazione del metallo che si trovavano in questa zona. La più antica testimonianza scritta sull’esistenza di Calcide (Chalkida) proviene dai poemi epici di Omero in particolare dall’Iliade (Libro II, 536-541) dove la città è menzionata nella lista delle navi della flotta achea.
Nea Artaki è un paese di pescatori a soli 10km da Chalkida; non è famoso per le sue spiagge ma per le numerose taverne, prevalentemente di pesce oltre che per i numerosi localini, bar, caffetterie e disco bar.
Steni Derfis Arroccato a un'altitudine di 440 metri ai piedi dell monte Dirfyos, la montagna più alta dell'isola, con le sue casette ordinate dai cortili pieni di fiori e l'acqua che scorre abbondante anche all'interno del villaggio è considerato il villaggio di montagna più bello della Grecia. E' conosciuto anche per le sue fitte nevicate invernali, fenomeno attribuito alle correnti fredde di nordest che si infrangono su queste montagne; tutto intorno fitte foreste attraversate da corsi .
Kymi è una cittadina edificata ad anfiteatro in un luogo verdeggiante coperto di verde chiamato ‘Exostis dell’Egeo’ (Balcone dell’Egeo), per la vista panoramica meravigliosa verso il mar aperto. Il suo porto collega Eubea con l’isola di Skyros.
Evia del Nord
Aghia Anna è un villaggio tradizionale abitato dagli anni preistorici, edificato ad anfiteatro in un posto coperto di pini. Molto vicino al villaggio si trova la spiaggia omonima e la spiaggia di Agali.
Aghii Apostoli e Aghiokampos, sono piccole località turistica litoranee, su terreni coperti di ulivi.
Edipsos è famosa dall’antichità per le sue terme curative, sgorga acqua calda (c.ca 60°) dalle viscere della terra e si riversa sul mare!
Amarithos è una località litoranea famosa per la sua spiaggia bellissima di sabbia dorata. Vathi Avlidas è costruita vicino all’antica città di Avlida.
Il tradizionale villaggio di Vassilika accoglie molti turisti da ogni angolo del mondo nel periodo estivo. Istiea è un centro commerciale nella parte nord dell’isola.
Limni è una bellissima città edificata ad anfiteatro che si collega quotidianamente con la città di Chalkida, Edipso, Aghios Konstantinos e due o tre volte alla settimana con l’isole di Skiathos e Skopelos.
Lichada-Aghios Georgios sono località turistiche litorane colme di pini.
Pefki, località turistica litoranea, è situata in un posto coperto di pini. Rovies è uno dei più bei villaggi tradizionali di Evia, mentre Orei, località turistica molto frequentata specialmente durante il periodo estivo.
Evia del Sud
Karystos, graziosa cittadina nonchè capoluogo e principale centro di riferimento del sud di Evia, con moltissime attrattive nella zona: Castellorosso, la cava Romana, il museo archeologico, le case dei draghi, il Monte Ochi......
Marmari, villaggio di pescatori e porticciolo per i ferry giornalieri in arrivo da Rafina; attrae per le sue numerose spiagge uniche di sabbia dorata e acque cristalline; è proprio di fronte alle Petali island, un arcipelago di isole disabitate considerate un vero e proprio tesoro naturalistico!
Nea Styra è un bel villaggio edificato ad arco lungo la riva omonima.
Eretria è un tipico paese di mare con un porto che lo collega all’Attica e una zona di notevole importanza archeologica; il paese è dotato di tutti i servizi e presenta un intenso movimento turistico visto che nei dintorni ci sono numerosi hotel e villaggi turistici frequentati soprattutto da Francesi.
Cosa fare a Evia
Grazie alla molteplicità dei suoi territori, l'isola offre la possibilità di praticare diverse attività. Per chi ama unire al relax il benessere ci sono stabilimenti di acque termali a Edipso e le sorgenti termali di Gialtra e Ilia.
Per chi invece è alla ricerca dello stimolo storico-culturale, si possono visitare l'antica città di Eretria, Distos, Artemisio e il Museo archeologico di Calkida.
Per gli sportivi si possono praticare sport acquatici d'estate, fare trekking, biking e sciare sul Monte Difris in inverno.
La parte settentrionale è caratterizzata da spiagge dorate che si affacciano sul mar Egeo e si estendono lungo tutta la costa. Le spiagge dell'isola sono davvero molte, fra le più conosciute ricordiamo Artaki, Nea Stira, Heliadou, Kimi, Angali, Agiokambos ed Agios Georgis.
Parti insieme a noi, ti invieremo una guida sulle migliori spiagge da non perdere durante il tuo viaggio!
La storia dell'isola di Evia
In età arcaica, la regione fu abitata da popolazioni ioniche. Calcide ed Eretria furono città molto fiorenti ed ebbero un ruolo fondamentale per la colonizzazione greca dell'Egeo nord-occidentale, della Magna Grecia e della Sicilia. Le rivendicazioni di entrambe sulla fertile pianura di Lelanto fecero degenerare i loro rapporti in un lungo conflitto noto con il nome moderno di Guerra lelantina, svoltasi all'incirca nell'VIII secolo a.C.
Nel VI secolo a.C. passò sotto il dominio degli ateniesi. I macedoni ne presero possesso nel 338 a.C., in seguito alla battaglia di Cheronea. Nel 1205 fu conquistata da Bonifacio I del Monferrato e nel 1209 passò alla Repubblica di Venezia, che la tenne fino alla conquista turca, avvenuta dopo un lungo assedio il 12 luglio 1470.
La perdita di Negroponte da parte della Serenissima causò vasto sconcerto in Italia e fu immortalata nella "Relazione del viaggio di Negroponte" del patrizio vicentino Giovan Maria Angiolello. Nel 1688 i turchi resistettero ad un violentissimo assedio dei veneziani, capeggiati da Francesco Morosini detto il Peloponnesìaco.
Dopo secoli di dominazione ottomana, l'isola ritornò infine alla Grecia nel 1830. Molti sono i resti che testimoniano il susseguirsi di queste diverse dominazioni.
L'isola di Eubèa (Evia) è molto grande (la seconda isola per estensione dopo Creta) e si estende per 170 km di lunghezza. Offre svariate opportunità di vacanza grazie ai diversi paesaggi. La Prefettura dell’Eubea (in greco “Evia”) appartiene alla Regione della Stereà Ellada e comprende l’isola dell’Eubea e l’isola di Skyros, come pure una fascia sulla terraferma (Avlida e Anthedona). Questa formazione geografica, con i due ponti che collegano la città di Calcide (in greco “Chalkida" o “Chalkis”) al continente (Stereà Ellada), conferiscono una dualità alla natura della provincia, allo stesso tempo insulare e continentale.
L’etimologia del nome Euripo (in greco “Evripos”) proviene dalle parole eu (buono) + rip? (lampo); i Veneziani mutarono il nome bizantino Egripos in Negroponte. La città, con i suoi caratteristici edifici neoclassici ma anche con costruzioni a più piani, si estende sulle due rive dello stretto dando l’impressione di essere attraversata da un fiume impetuoso. L’importante posizione geografica di Calcide (Chalkida), a cavallo dello stretto di Euripo - che collega il golfo settentrionale con il golfo meridionale dell’Eubea, i golfi Pagasitikòs e Maliakòs con il golfo Saronikòs e l’Egeo meridionale - la resero un crocevia di idee e di culture, un passaggio sicuro per i naviganti ma anche attrazione di numerosi invasori.
Dove si trova e come raggiungere l'isola di Evia:
Dove si trova: L'Isola di Evia è situata nel Mar Egeo. Dista dalla terraferma solo 40 m. Il suo capoluogo è Calcide.
Quanto è grande: É grande circa 3600 kmq, con 210 mila abitanti.
In aereo: L'Isola dista solo 2 ore in auto dall'aeroporto di Atene. Evia Island è collegata al continente da un ponte di ferro (Chalkida). Comodi sono i traghetti dal porto di Rafina con il porto naturale di Marmari, una delle città più belle e di grande importanza storica.
Maggiori informazioni, consigli utili e curiosità nei documenti di viaggio che saranno inviati prima della partenza.
Il compromesso ideale per chi è alla ricerca di tranquillità, paesaggi, natura, fantastiche spiagge e una Grecia autentica!
Evia o Eubèa, che i Veneziani chiamavano Negroponte, è la destinazione ideale per chi non ama i luoghi troppo turistici. Adiacente a parte della costa dell'Attica e a solo 1 ora da Atene è la seconda isola più grande della Grecia.
Il capoluogo è Calcide (Chalkida), frizzante città di 120.000 abitanti a cavallo tra terraferma e isola da cui è unita grazie a dei ponti.
In prevalenza montuosa, con piccol fertili pianure adibite alla coltivazione di olivi, viti, cereali e frutta, presenta grandi diversità: il nord molto verde e simile alle isole Sporadi; il centro con alte montagne che si tuffano nel blu del Mar Egeo; il sud molto simile alle Cicladi.
Cosa vedere e cosa fare a Evia: i nostri suggerimenti
Evia Centrale
Calcide (Chalkida), costruita sullo stretto di Euripo, è il centro più importante, nonché capoluogo di Evia. É una città moderna che si distingue per i numerosi ristoranti, locali tipici e vita notturna. Chiamata anche la città della fonte sacra Aretusa, Calcide deve la radice etimologica del suo nome al sostantivo “chalkòs” (=bronzo) e alle botteghe artigianali di lavorazione del metallo che si trovavano in questa zona. La più antica testimonianza scritta sull’esistenza di Calcide (Chalkida) proviene dai poemi epici di Omero in particolare dall’Iliade (Libro II, 536-541) dove la città è menzionata nella lista delle navi della flotta achea.
Nea Artaki è un paese di pescatori a soli 10km da Chalkida; non è famoso per le sue spiagge ma per le numerose taverne, prevalentemente di pesce oltre che per i numerosi localini, bar, caffetterie e disco bar.
Steni Derfis Arroccato a un'altitudine di 440 metri ai piedi dell monte Dirfyos, la montagna più alta dell'isola, con le sue casette ordinate dai cortili pieni di fiori e l'acqua che scorre abbondante anche all'interno del villaggio è considerato il villaggio di montagna più bello della Grecia. E' conosciuto anche per le sue fitte nevicate invernali, fenomeno attribuito alle correnti fredde di nordest che si infrangono su queste montagne; tutto intorno fitte foreste attraversate da corsi .
Kymi è una cittadina edificata ad anfiteatro in un luogo verdeggiante coperto di verde chiamato ‘Exostis dell’Egeo’ (Balcone dell’Egeo), per la vista panoramica meravigliosa verso il mar aperto. Il suo porto collega Eubea con l’isola di Skyros.
Evia del Nord
Aghia Anna è un villaggio tradizionale abitato dagli anni preistorici, edificato ad anfiteatro in un posto coperto di pini. Molto vicino al villaggio si trova la spiaggia omonima e la spiaggia di Agali.
Aghii Apostoli e Aghiokampos, sono piccole località turistica litoranee, su terreni coperti di ulivi.
Edipsos è famosa dall’antichità per le sue terme curative, sgorga acqua calda (c.ca 60°) dalle viscere della terra e si riversa sul mare!
Amarithos è una località litoranea famosa per la sua spiaggia bellissima di sabbia dorata. Vathi Avlidas è costruita vicino all’antica città di Avlida.
Il tradizionale villaggio di Vassilika accoglie molti turisti da ogni angolo del mondo nel periodo estivo. Istiea è un centro commerciale nella parte nord dell’isola.
Limni è una bellissima città edificata ad anfiteatro che si collega quotidianamente con la città di Chalkida, Edipso, Aghios Konstantinos e due o tre volte alla settimana con l’isole di Skiathos e Skopelos.
Lichada-Aghios Georgios sono località turistiche litorane colme di pini.
Pefki, località turistica litoranea, è situata in un posto coperto di pini. Rovies è uno dei più bei villaggi tradizionali di Evia, mentre Orei, località turistica molto frequentata specialmente durante il periodo estivo.
Evia del Sud
Karystos, graziosa cittadina nonchè capoluogo e principale centro di riferimento del sud di Evia, con moltissime attrattive nella zona: Castellorosso, la cava Romana, il museo archeologico, le case dei draghi, il Monte Ochi......
Marmari, villaggio di pescatori e porticciolo per i ferry giornalieri in arrivo da Rafina; attrae per le sue numerose spiagge uniche di sabbia dorata e acque cristalline; è proprio di fronte alle Petali island, un arcipelago di isole disabitate considerate un vero e proprio tesoro naturalistico!
Nea Styra è un bel villaggio edificato ad arco lungo la riva omonima.
Eretria è un tipico paese di mare con un porto che lo collega all’Attica e una zona di notevole importanza archeologica; il paese è dotato di tutti i servizi e presenta un intenso movimento turistico visto che nei dintorni ci sono numerosi hotel e villaggi turistici frequentati soprattutto da Francesi.
Cosa fare a Evia
Grazie alla molteplicità dei suoi territori, l'isola offre la possibilità di praticare diverse attività. Per chi ama unire al relax il benessere ci sono stabilimenti di acque termali a Edipso e le sorgenti termali di Gialtra e Ilia.
Per chi invece è alla ricerca dello stimolo storico-culturale, si possono visitare l'antica città di Eretria, Distos, Artemisio e il Museo archeologico di Calkida.
Per gli sportivi si possono praticare sport acquatici d'estate, fare trekking, biking e sciare sul Monte Difris in inverno.
La parte settentrionale è caratterizzata da spiagge dorate che si affacciano sul mar Egeo e si estendono lungo tutta la costa. Le spiagge dell'isola sono davvero molte, fra le più conosciute ricordiamo Artaki, Nea Stira, Heliadou, Kimi, Angali, Agiokambos ed Agios Georgis.
Parti insieme a noi, ti invieremo una guida sulle migliori spiagge da non perdere durante il tuo viaggio!
La storia dell'isola di Evia
In età arcaica, la regione fu abitata da popolazioni ioniche. Calcide ed Eretria furono città molto fiorenti ed ebbero un ruolo fondamentale per la colonizzazione greca dell'Egeo nord-occidentale, della Magna Grecia e della Sicilia. Le rivendicazioni di entrambe sulla fertile pianura di Lelanto fecero degenerare i loro rapporti in un lungo conflitto noto con il nome moderno di Guerra lelantina, svoltasi all'incirca nell'VIII secolo a.C.
Nel VI secolo a.C. passò sotto il dominio degli ateniesi. I macedoni ne presero possesso nel 338 a.C., in seguito alla battaglia di Cheronea. Nel 1205 fu conquistata da Bonifacio I del Monferrato e nel 1209 passò alla Repubblica di Venezia, che la tenne fino alla conquista turca, avvenuta dopo un lungo assedio il 12 luglio 1470.
La perdita di Negroponte da parte della Serenissima causò vasto sconcerto in Italia e fu immortalata nella "Relazione del viaggio di Negroponte" del patrizio vicentino Giovan Maria Angiolello. Nel 1688 i turchi resistettero ad un violentissimo assedio dei veneziani, capeggiati da Francesco Morosini detto il Peloponnesìaco.
Dopo secoli di dominazione ottomana, l'isola ritornò infine alla Grecia nel 1830. Molti sono i resti che testimoniano il susseguirsi di queste diverse dominazioni.
L'isola di Eubèa (Evia) è molto grande (la seconda isola per estensione dopo Creta) e si estende per 170 km di lunghezza. Offre svariate opportunità di vacanza grazie ai diversi paesaggi. La Prefettura dell’Eubea (in greco “Evia”) appartiene alla Regione della Stereà Ellada e comprende l’isola dell’Eubea e l’isola di Skyros, come pure una fascia sulla terraferma (Avlida e Anthedona). Questa formazione geografica, con i due ponti che collegano la città di Calcide (in greco “Chalkida" o “Chalkis”) al continente (Stereà Ellada), conferiscono una dualità alla natura della provincia, allo stesso tempo insulare e continentale.
L’etimologia del nome Euripo (in greco “Evripos”) proviene dalle parole eu (buono) + rip? (lampo); i Veneziani mutarono il nome bizantino Egripos in Negroponte. La città, con i suoi caratteristici edifici neoclassici ma anche con costruzioni a più piani, si estende sulle due rive dello stretto dando l’impressione di essere attraversata da un fiume impetuoso. L’importante posizione geografica di Calcide (Chalkida), a cavallo dello stretto di Euripo - che collega il golfo settentrionale con il golfo meridionale dell’Eubea, i golfi Pagasitikòs e Maliakòs con il golfo Saronikòs e l’Egeo meridionale - la resero un crocevia di idee e di culture, un passaggio sicuro per i naviganti ma anche attrazione di numerosi invasori.
Dove si trova e come raggiungere l'isola di Evia:
Dove si trova: L'Isola di Evia è situata nel Mar Egeo. Dista dalla terraferma solo 40 m. Il suo capoluogo è Calcide.
Quanto è grande: É grande circa 3600 kmq, con 210 mila abitanti.
In aereo: L'Isola dista solo 2 ore in auto dall'aeroporto di Atene. Evia Island è collegata al continente da un ponte di ferro (Chalkida). Comodi sono i traghetti dal porto di Rafina con il porto naturale di Marmari, una delle città più belle e di grande importanza storica.
Maggiori informazioni, consigli utili e curiosità nei documenti di viaggio che saranno inviati prima della partenza.