Isola di Eubea: tra mare cristallino e sabbia dorata, 10 spiagge da vedere a Evia Sud
01.11.2025
Il sud di Eubea è una Grecia ancora sorprendente. Tra il Monte Ochi e Cavo D’Oro la costa si frastaglia in oltre centoventi baie e spiagge, diverse per forma e atmosfera. Alcune sono attrezzate e accoglienti, ideali per chi ama il comfort e le taverne sul mare; altre restano più isolate e naturali, raggiungibili dopo qualche curva o un breve sterrato.L’acqua qui è diversa: le sorgenti di montagna e i torrenti che scendono verso il mare la rendono più dolce, trasparente e piacevole sulla pelle. È un mare vivo, popolato di pesci e, a volte, anche di tartarughe Caretta caretta che risalgono in superficie a respirare.
Evia Sud è un luogo dove la natura incontra la semplicità, dove si può vivere il mare in libertà senza rinunciare a comfort e autenticità.
In questo articolo ti consigliamo baie solitarie, calette nascoste e tratti di litorale attrezzati – perfetti sia per le famiglie che per chi ama l’avventura.
Sei pronto a esplorare le spiagge più belle di Evia Sud? Iniziamo.
Kokkini Beach
Iniziamo la scoperta dal versante ovest di Marmari, dove la costa si fa più intima e il mare incontra il colore della terra. Kokkini, Bandiera Blu Europea, è una piccola baia incastonata tra scogli rossastri e macchia mediterranea. Sabbia chiara con riflessi ambrati, mare cristallino e fondale sabbioso che digrada dolcemente.In estate due piccoli beach bar offrono ombra e ristoro senza alterare la quiete del luogo. Facile da raggiungere, è perfetta per un pomeriggio rilassato o per ammirare i tramonti sul mare, quasi sempre calmo e protetto dal vento.
Marmari e le spiagge a Est: Megali Ammos e Zastani
Il borgo di Marmari si affaccia su un mare di vetro. La lunga spiaggia cittadina è di sabbia dorata e ospita famiglie, viaggiatori e pescatori di ritorno dalle gite alle Petali Islands, un piccolo arcipelago di isolotti privati con spiagge bianchissime e acque trasparenti, visitabili solo con barche autorizzate.Appena fuori dal paese, Megali Ammos è una spiaggia in continuo movimento: vento e correnti ridisegnano la sabbia, creando lingue e isolotti che cambiano forma durante l’anno. Di mattina è tranquilla, mentre nel pomeriggio il vento la trasforma nel regno del kite e del windsurf, con la luce che si riflette sull’acqua e le onde che si infrangono sulla riva.
Poche centinaia di metri più avanti, Zastani regala silenzio e sabbia chiara. Si raggiunge con un breve sentiero a piedi e, grazie alla posizione riparata, resta calma anche nelle giornate ventose.
Capo Paximadi ed Erodios
Il promontorio di Paximadi segna il punto in cui la costa cambia volto. Negli anni Ottanta l’area fu suddivisa in micro-lotti destinati a ufficiali della marina in pensione, ma il progetto si fermò durante una crisi economica. Oggi restano opere di urbanizzazione, vecchie stradine e poche ville immerse nella macchia mediterranea. Il paesaggio è rimasto intatto: un susseguirsi di calette limpide, silenziose e quasi sempre deserte.Tra queste, spiccano spiagge di sabbia bianca e acque turchesi dove si trovano solo due piccoli punti attrezzati e qualche taverna semplice sul mare.
Più avanti, la doppia mezza luna di Kolona e le spiagge di Erodios e Kalamici offrono tratti di sabbia dorata e mare limpido, ideali per chi ama camminare, esplorare e fermarsi dove capita, lontano dal rumore del mondo.
Gallida Beach
Una lunga spiaggia di oltre due chilometri collega la natura alla città di Karystos. Gallida mantiene un’anima autentica ma accessibile: sabbia dorata, mare calmo e fondale basso, perfetta per nuotare o passeggiare. Lungo la spiaggia cresce una fila di antichi tamerici, che offrono ombra naturale e un profumo di resina che si mescola alla brezza marina.All’inizio, vicino alla città, si trova un piccolo punto attrezzato; verso la fine, il curioso bus 040, un vecchio mezzo che un tempo collegava Atene al Pireo e oggi è diventato un bar estivo. Lungo la spiaggia libera ci sono docce e spogliatoi comunali gratuiti. Anche nelle giornate ventose, Gallida resta accogliente e mai troppo affollata.
Psili Ammos e le calette del Burtzi
A pochi passi dal centro di Karystos, accanto al Teatro Comunale sul mare, Psili Ammos è la spiaggia cittadina più amata dai residenti. Sabbia fine, mare trasparente e fondale che degrada dolcemente: una combinazione perfetta per chi cerca comodità e un’acqua sempre limpida. Protetta dal Monte Ochi, è raramente mossa anche quando il vento soffia forte.Verso la fortezza veneziana del Burtzi si susseguono tre piccole calette di mare color smeraldo, ideali per un bagno veloce o per un tramonto tranquillo. Tutta la zona del lungoporto è animata da taverne e bar con un’atmosfera familiare e autentica.
Marmara, Aetos e Bouros – 15 km di baie a Est di Karystos
Proseguendo verso est, Marmara Beach prende il nome dalle antiche cave di marmo che incorniciano le montagne: da qui, in epoca romana, salpavano le navi cariche del pregiato marmo cipollino. Sabbia chiara e ciottoli si alternano a un mare limpido, che cambia colore con la luce del giorno.Più avanti, la zona di Aetos è punteggiata da eleganti ville che guardano il mare e da un susseguirsi di baie molto diverse tra loro: sassolini colorati, sabbia dorata o bianca. L’ultima parte del litorale, con Bouros Beach e la vicina spiaggia del Centauro, è un rifugio perfetto nelle giornate ventose: qui il mare resta calmo anche quando a Karystos o Marmari soffia forte il Meltemi.
Il fondale è sabbioso e dolce, ideale per nuotare o per chi ama esplorare con maschera e pinne tra pesci colorati e, talvolta, tartarughe marine. Strada asfaltata, parcheggi ombreggiati e una natura che profuma di timo e macchia mediterranea rendono questo tratto una delle zone più piacevoli di tutta Evia Sud, a soli 15 km da Karystos.
Potami Beach (area Cavo D’Oro)
La costa cambia volto: colline bruciate dal sole, silenzio e il blu profondo dell’Egeo aperto. Potami Beach è una lingua di ciottoli bianchi lunga circa un chilometro, attraversata da un piccolo corso d’acqua stagionale che scende dalle montagne. Di fronte, l’isola di Andros appare vicinissima.Sulla spiaggia una taverna di pescatori serve piatti semplici e freschissimi, ma solo quando il mare lo consente. È un luogo che invita a fermarsi, guardare lontano e ascoltare il suono del vento.
Accesso comodo su strada sterrata in buone condizioni, con un breve tratto finale a piedi.
Archampoli Beach (area Cavo D’Oro)
Un piccolo segreto di pietra e silenzio. Archampoli si raggiunge solo in barca o attraverso sentieri remoti, ma chi arriva trova una delle baie più spettacolari dell’isola. Scogliere di roccia scura, sabbia chiara e mare turchese creano un contrasto scenografico.Le rocce portano segni di antiche attività estrattive, probabilmente di ferro o rame, lavorati già in epoca romana.
Si può accedere solo con mare calmo: quando il vento si placa, la baia si apre come un dono. Un luogo che chiede rispetto e silenzio.
Giannitsi (Limnionas Beach)
La strada si arrampica tra le montagne e poi scende ripida fino al piccolo villaggio storico di Giannitsi, oggi poco abitato. L’ultimo tratto conduce al mare, dove una taverna accogliente affaccia sulla spiaggia. Il litorale è misto sabbia e ciottoli chiari, il mare profondo e trasparente.La spiaggia non è attrezzata, se non per pochi ombrelloni di paglia che le danno un tocco esotico. È un luogo autentico e silenzioso, affacciato sull’Egeo aperto: nelle giornate giuste, quando il vento si ferma, il mare qui è tra i più belli di tutta Evia Sud.
Agios Dimitrios
A circa un’ora da Karystos, una strada tortuosa tra le montagne conduce alla spiaggia di Agios Dimitrios, una delle spettacolari gole che scendono dal Monte Ochi fino al mare. La spiaggia di sassolini è incastonata tra alte falesie; l’acqua, tra l’azzurro e lo smeraldo, è semplicemente splendida, soprattutto quando il vento da est si attenua.Nei mesi estivi è frequentata da giovani greci che si accampano con le tende per qualche notte, godendosi l’atmosfera selvaggia e il cielo pieno di stelle. Alle spalle della spiaggia, un corso d’acqua tra rocce e castagni forma piccole cascate e laghetti naturali: con una guida è possibile risalire la sorgente e fare un bagno nell’acqua dolce, tra idromassaggi naturali e viste panoramiche sull’Egeo. Un luogo che unisce in modo raro il mare e la montagna di Evia Sud.
Quando andare a Evia Sud
Da maggio a settembre le spiagge di Evia Sud si mostrano in tutto il loro splendore.Il vento, nei mesi di luglio e agosto, soffia soprattutto da nord-est (Meltemi), ma basta spostarsi verso Bouros o in una delle calette più riparate per ritrovare mare calmo e luce dorata.
Ottobre e novembre regalano ancora giornate calde e mare tiepido, mentre l’inizio della raccolta delle olive porta con sé un ritmo più lento e silenzioso.
La primavera è la stagione più autentica: la natura rifiorisce, le strade sono tranquille e la Pasqua ortodossa riempie l’isola di candele, musica e profumi, preludio di una nuova estate in arrivo.
L’esperienza è intensa e generosa: qui sei totalmente nel blu, senza compromessi.
Evia Sud non è solo un elenco di spiagge, ma un territorio da esplorare con lentezza. Ogni baia ha una luce e una storia diversa, e persino l’acqua cambia carattere lungo la costa: un invito continuo a scoprire, fermarsi, respirare.
Un concentrato di paesaggio greco autentico: dalle spiagge cittadine alle calette solitarie, ce n'è davvero per tutti i gusti. L’essenza di questo territorio è la libertà: libertà di scelta, di spazio, di panorama. E noi possiamo accompagnarti in questo viaggio.
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