Piatti tipici greci per mangiare come un local
01.09.2025

Qui si mangia lentamente, si parla tanto a tavola, si brinda spesso e ci si gode ogni boccone. Le tavernette locali sono templi del gusto: a conduzione familiare, con ingredienti a km zero e ricette che spesso non troverai nemmeno nei ristoranti turistici. Ecco perché, se vuoi davvero vivere un viaggio autentico, devi sederti al tavolo di una trattoria e ordinare i piatti tipici della Grecia, quelli veri. Quelli che mangerebbe anche la nonna la domenica.
In questo articolo ti portiamo a scoprire i cibi tipici greci, i piatti iconici della tradizione, le specialità regionali da provare almeno una volta nella vita. Preparati a prendere appunti: la tua prossima vacanza in Grecia potrebbe trasformarsi in un viaggio gastronomico indimenticabile.
I grandi classici della cucina greca
Non si può parlare di cibo tipico greco senza citare i grandi protagonisti della tavola ellenica. Sono quei piatti che trovi ovunque – da Atene alle Cicladi – e che rappresentano l’essenza della gastronomia greca.
Partiamo con la moussaka. Una sorta di lasagna mediterranea a strati, con melanzane fritte, carne macinata speziata e besciamella, gratinata al forno. È forse il piatto tipico greco per eccellenza. Ogni famiglia ha la sua versione e ogni morso profuma di casa.
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Altro must: il souvlaki. Spiedini di carne (di solito maiale o pollo) cotti alla griglia, serviti con pita, patatine, salsa tzatziki e pomodori. Street food e comfort food insieme, perfetto per un pranzo veloce ma gustoso. Variante più “composta” è il gyros, simile al kebab, servito arrotolato nella pita con le stesse farciture.
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E poi non può mancare l’insalata greca, la famosa choriatiki: pomodori, cetrioli, cipolla rossa, olive Kalamata e un bel blocco di feta, il tutto condito con olio d’oliva extravergine e origano. Fresca, nutriente e coloratissima.
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Infine, il mitico tzatziki: yogurt greco, cetriolo grattugiato, aglio e olio. Si mangia con tutto: carne, pita, pane, o semplicemente a cucchiaiate.
Piatti tipici greci a base di carne
Gli amanti della carne troveranno in Grecia il loro paradiso. La cucina greca fa largo uso di carni bianche e rosse, cucinate con pazienza e amore, spesso arricchite da erbe aromatiche locali come origano, timo, rosmarino e limone.Uno dei piatti più iconici è il kleftiko, un arrosto di agnello cucinato lentamente in forno (spesso in carta stagnola o in terracotta), con patate e spezie. Il nome deriva dai “kleftes”, i briganti greci che cuocevano la carne sotto terra per non farsi scoprire: da qui la cottura lenta e "nascosta".
Poi c’è lo stifado, uno stufato di manzo (ma anche di coniglio o polpo nelle isole) con cipolle caramellate, vino rosso, spezie e un tocco di cannella. È un piatto ricco e profumato, perfetto per le serate più fresche.
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Non dimentichiamo il loukaniko, una salsiccia greca speziata, aromatizzata con agrumi o finocchietto, spesso grigliata o saltata in padella con peperoni.
E se ti trovi in montagna, potresti imbatterti in piatti meno noti ma deliziosi come il kokoretsi (interiora di agnello avvolte in budello e grigliate) o l’arnaki lemonato (agnello al limone).
Delizie di mare: specialità greche a base di pesce
Con oltre 16.000 km di costa e centinaia di isole, la Grecia è anche un paradiso per gli amanti del pesce. Nei villaggi costieri e sulle isole, i piatti tipici greci cambiano volto e si riempiono di sapori marini.Tra i più apprezzati c’è sicuramente il polpo alla brace, marinato in aceto e poi cotto lentamente fino a diventare tenero. Viene spesso servito con un filo d’olio e qualche goccia di limone.
Non mancano mai i calamari fritti, croccanti e dorati, serviti con tzatziki o maionese all’aglio. Il pesce alla griglia, come l’orata o il branzino, viene semplicemente condito con olio e limone, per esaltare la freschezza.
Sulle tavole greche compaiono anche piatti come la kakavia (zuppa di pesce dei pescatori), le sardine alla griglia, e il gavros marinatos (alici marinate).
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Particolare attenzione meritano le taverne delle isole come Zante, Cefalonia o Lefkada, dove è comune trovare pesce appena pescato, cucinato sul momento. La cucina della Grecia è un vero invito a lasciarsi guidare dal profumo del mare e dai consigli del cameriere: chiedi sempre “cosa è fresco oggi?” e non sbaglierai mai.
Cibi tipici della cucina greca regionale
Ogni angolo della Grecia ha i suoi sapori. Le isole, le regioni montuose e le città del nord e del sud hanno ciascuna le loro specialità culinarie, tramandate da generazioni.A Creta, ad esempio, troverai piatti rustici e contadini come il dakos (una bruschetta di pane duro con pomodori, feta, origano e olio) e il chochlioi boubouristi (lumache fritte in padella con rosmarino e aceto). Non mancano stufati di montone e formaggi artigianali.
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Nelle Isole Ionie, come Zante, la cucina è influenzata dalla tradizione veneziana. Qui puoi assaggiare piatti come il stifado di coniglio, il mandorlato (un dolce tipico), e il pastitsado, un sugo di carne speziato servito con pasta.
Nel Peloponneso, invece, la cucina è semplice e basata su prodotti freschi dell’entroterra: legumi, verdure, carne di agnello e pollo.
In Macedonia e Tracia, al nord, l’influenza balcanica è evidente: qui troverai più spezie, piatti di carne intensi e formaggi stagionati come il kaseri.
Ogni regione ha la sua identità, e una delle cose più belle da fare in viaggio è proprio assaggiare piatti tipici della cucina greca... ma della zona in cui ti trovi.
Pita, pane e street food
Lo street food greco è una vera istituzione, e il re indiscusso è la pita. Ma attenzione: in Grecia la pita non è solo “il pane arabo”. È il contenitore magico che avvolge souvlaki, gyros e falafel, creando una combinazione perfetta di sapori, croccantezza e morbidezza.Spesso viene scaldata e leggermente grigliata, poi riempita con carne, pomodori, cipolla, patatine e salse. È il cibo da strada greco per eccellenza, perfetto dopo una giornata al mare o durante una serata tra amici.
Accanto alla pita, ci sono anche i famosi koulouri: ciambelle di pane al sesamo, croccanti fuori e morbide dentro, vendute ovunque (soprattutto ad Atene) come snack da passeggio.
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Un altro must sono le pites: tortini salati ripieni di ogni ben di dio. Le più famose sono la spanakopita (spinaci e feta) e la tiropita (solo formaggio). Sono ideali per una colazione salata o uno spuntino.
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Lo street food greco è economico, gustoso, e racconta tantissimo della vita quotidiana. Se vuoi davvero mangiare come un local, lascia perdere i ristoranti “per turisti” e cerca la fila di greci davanti a una panetteria o una trattoria: lì è dove trovi il vero piatto tipico della Grecia.
I dolci della Grecia
La cucina greca non finisce senza qualcosa di dolce. E qui si apre un mondo fatto di miele, frutta secca, pasta fillo e profumi d’oriente. I dolci greci sono un mix perfetto tra tradizione bizantina, influenze turche e creatività locale.Partiamo dalla regina indiscussa: la baklava. Sottili strati di pasta fillo, noci o pistacchi, cannella e tanto miele. Croccante, dolce, ricchissima. Si trova in quasi tutte le pasticcerie, ma ogni zona ha una sua versione.
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Non possiamo dimenticare i loukoumades: palline fritte (tipo frittelle) servite con miele, cannella e, a volte, noci. Vengono spesso preparate durante le feste o nei festival di paese.
Altri dolci tipici? Il kataifi (simile alla baklava ma con pasta sfilacciata), il revani (torta di semolino e yogurt), e il melomakarona, biscotto natalizio al miele e spezie.
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Se visiti una casa greca, non è raro che ti offrano un dolcetto fatto in casa o un frutto sciroppato in barattolo: la dolcezza è parte dell’ospitalità greca, e dire “no” è quasi impossibile.
La colazione in Grecia è tutta un'altra cosa
Se ti aspetti cappuccino e cornetto… preparati a cambiare prospettiva! La colazione greca è diversa, ma assolutamente deliziosa, soprattutto se ami sapori semplici e genuini. Tradizionalmente, la colazione in Grecia era un pasto molto frugale: pane, olive, formaggio e magari un po’ di frutta. Ma negli ultimi anni si sta riscoprendo il valore della colazione tradizionale anche negli hotel e nelle taverne.Il protagonista assoluto è lo yogurt greco: denso, cremoso, spesso servito con miele locale, noci o frutta fresca. È uno di quei piatti che, al primo cucchiaio, ti conquista. E se lo accompagni con pane tostato e marmellata fatta in casa, la colazione è completa.
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Tra i piatti tipici della cucina greca mattutina ci sono anche le pites salate, come la spanakopita e la tiropita, ottime anche come snack da viaggio. I più golosi possono optare per una bougatsa, una sfoglia dolce ripiena di crema, spolverata di zucchero a velo e cannella.
E da bere? Caffè greco (tipo espresso ristretto), frappé (caffè freddo montato), o freddo cappuccino (la bevanda estiva più amata dai locali).
Insomma, la colazione in Grecia è semplice, ma autentica. E ogni mattina può essere una piccola scoperta gastronomica.
Cosa bere in Grecia
La gastronomia greca è strettamente legata anche al bere. Ogni piatto tipico greco ha la sua bevanda ideale da accompagnamento, e spesso tutto parte da un brindisi.Il più famoso è sicuramente l’ouzo: un liquore all’anice, trasparente, che si beve liscio o con ghiaccio. Quando viene versato in acqua, diventa bianco lattiginoso. È l’aperitivo perfetto, da gustare con olive, feta, pomodori secchi o un po’ di pesce.
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Poi c’è il tsipouro, una grappa locale più forte, ideale per accompagnare piatti di carne o mezedes (gli antipasti greci). Simile ma più delicata è la rakì, molto diffusa a Creta.
Per quanto riguarda i vini, la Grecia ha una lunga tradizione vinicola e alcune etichette sorprendono davvero. Dai bianchi aromatici delle Cicladi (come l’Assyrtiko di Santorini) ai rossi corposi del Peloponneso, ce n’è per tutti i gusti. Un vino particolare è la retsina, aromatizzata alla resina di pino: molto greca, molto divisiva!
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E poi c’è la birre artigianali: prodotte localmente da microbirrifici (situati soprattutto nelle isole e nelle grandi città), sono fresche, originali e perfette per accompagnare un souvlaki o una pita, soprattutto in estate.
Durante i pasti, non può mancare l’acqua fresca, spesso offerta gratuitamente nei ristoranti. E se visiti una casa greca, preparati a brindare con un “Yamas!”: perché qui il cibo e il bere sono sempre sinonimo di convivialità.
Cosa mangiare in Grecia... se sei vegetariano
Se sei vegetariano, mangiare in Grecia è una passeggiata. La cucina tradizionale greca è ricca di piatti a base di verdure, legumi, formaggi e cereali. I vegetariani qui trovano facilmente piatti gustosi, nutrienti e tutt’altro che banali.Partiamo dalle pites, come la spanakopita (spinaci e feta), la prasopita (porri) o la kolokithopita (zucchine). Sono torte salate preparate con pasta fillo e ripieni saporiti, perfette per ogni momento della giornata.
Altro classico: le melitzanes imam, melanzane ripiene di cipolle, pomodori, aglio e spezie, cotte lentamente fino a diventare tenere e succose. Oppure le gemista, pomodori e peperoni ripieni di riso e aromi, spesso serviti con patate al forno.
Immancabili le frittelle di zucchine (kolokithokeftedes) o di ceci (revithokeftedes), servite con salsa tzatziki. Anche i fagioli gigantes al forno, con pomodoro e prezzemolo, sono una bomba di gusto.
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E ovviamente: l’insalata greca, le olive, i formaggi (feta, kefalotyri, mizithra…), le zuppe di legumi e il pane fatto in casa.
Il bello della cucina tipica greca è che si basa su ingredienti semplici, di stagione, e su una tradizione contadina che esalta le verdure come vere protagoniste. Quindi sì, anche da vegetariano puoi goderti ogni pasto come un local!
Prodotti tipici greci da portare a casa
Hai mai sentito dire che un viaggio finisce solo quando apri la valigia e ci trovi dentro i sapori del posto? In Grecia è impossibile tornare a mani vuote. I prodotti tipici della Grecia sono tantissimi, deliziosi e perfetti da regalare (o da gustare lentamente nei mesi successivi al rientro).Partiamo dall’olio extravergine d’oliva: profumato, dorato, spesso biologico, è il re incontrastato della cucina greca. Puoi trovarlo nelle versioni classiche o aromatizzate con limone, aglio o rosmarino.
Altro must è il miele greco, spesso di timo o fiori selvatici, raccolto in modo artigianale. Ideale sullo yogurt o per dolci fatti in casa.
Non dimenticare la feta sottovuoto (alcune marche consentono il trasporto), i formaggi locali come il kefalotyri, e le olive Kalamata, scure e carnose, conservate in salamoia o in olio.
Tra i dolci, meritano un posto in valigia il mandorlato di Zante, i loukoumi (simili ai Turkish delight), e le marmellate artigianali.
Per chi ama bere, ottime idee sono: ouzo, tsipouro, vini locali e birre artigianali greche.
In pratica: se ami il cibo, la Grecia è il tuo paradiso. E anche dopo il viaggio, puoi continuare a gustarla, un barattolo alla volta.
In Grecia, mangiare è un atto d'amore
Mangiare in Grecia non è solo nutrirsi: è vivere la cultura, entrare nelle case, abbracciare la tradizione. È sedersi a tavola con calma, assaporare ogni piatto, brindare con chi hai accanto. È lasciarsi sorprendere da una taverna sulla spiaggia, da una pita comprata al volo, da una nonna che ti offre un dolce fatto in casa.In ogni specialità culinaria della Grecia c’è una storia. C’è il sole del Mediterraneo, la fatica dei contadini, la semplicità delle ricette tramandate. E c’è anche un po’ di te, che scegli di lasciarti andare, di gustare tutto questo con gli occhi curiosi di un viaggiatore.
La cucina tipica greca ha sempre qualcosa da offrire. E più assaggi, più ti innamori.
Quindi: la prossima volta che vai in Grecia, siediti a tavola senza fretta. Ordina qualcosa che non conosci. Lasciati consigliare. E soprattutto, mangia come un local.
Καλή όρεξη! (Buon appetito!)
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