8 isole greche poco conosciute, ma ASSOLUTAMENTE da visitare
Delle circa 6.000 tra isole e isolotti sparsi nel Mar Egeo e nel Mar Ionio, solo 227 sono abitate. Tra queste abbiamo selezionato 8 isole greche che sono ancora poco conosciute dai turisti, ma ricche di paesaggi incontaminati e patrimoni culturali unici. E per questo assolutamente da visitare.
Evia: da nord a sud, un viaggio indimenticabile
Evia è la seconda isola più grande della Grecia, dopo Creta. Ma è ancora poco conosciuta al turismo straniero. Eppure è facilmente raggiungibile da Atene con solo 1 ora di auto, grazie al ponte che la collega alla terraferma, ed è forse questo che l'ha resa la meta vacanziera preferita dagli ateniesi. In alternativa è possibile optare per il traghetto che ti condurrà al porto di Rafina e, da qui, potrai arrivare a Marmari - nella parte sud - una delle città più belle e di grande importanza storica dell'isola.Ma cosa c'è di bello da vedere, qui?
Tanto, tantissimo. Evia, infatti, è un vero e proprio caleidoscopio di paesaggi che spaziano dalle spiagge vergini e le acque cristalline del sud alle dense foreste che ricoprono le montagne imponenti più a nord.
Inizia la tua visita ad Evia da Chalkida, la vivace capitale dell'isola, famosa per il fenomeno unico delle correnti marine che cambiano direzione ogni sei ore (ne abbiamo parlato qui). Il suo lungomare è l'ideale per una passeggiata serale, tra locali e tavernette.
Puoi decidere poi di proseguire verso nord per visitare le terme di Edipsos e fare un bagno nelle acque ristoratrici, note fin dall'antichità per le proprietà terapeutiche. Aristotele e Plinio il Vecchio menzionarono questi luoghi nelle loro opere, unendosi a migliaia di pellegrini che, nel corso dei secoli, sono venuti qui in cerca di benessere.
Noleggiando un'auto puoi esplorare le sue foreste, come quella di Steni Dirfyos, percorrendo a piedi i sentieri escursionistici tra faggi e abeti che si ergono maestosi, ospitando una biodiversità sorprendente. Qui, il silenzio è rotto solo dal fruscio delle foglie e dal canto degli uccelli, in un concerto naturale che riempie l'aria di pura magia.
Da nord a sud, le coste di Evia sono caratterizzate da spiagge mozzafiato come quella (a nord) di Agia Anna, la più lunga di tutta l'isola con i suoi 5 km di litorale di sabbia e ciottoli, e quella di Limnionas (a est) con la sabbia color ciliegia. O ancora le spiagge di sabbia morbida e bianca del piccolo arcipelago di Lichadonisia, dove solo Manolia - la più grande, di origine vulcania - è attrezzata con un bar, mentre le altre sono ancora selvagge e tutte da esplorare. Al sud, invece, segnaliamo la spiaggia di Kavos, destinazione ideale per gli amanti del windsurf, quella di Marmari, per i fondali incontaminati, e quella di Megali Ammos, che cambia forma in base alla direzione del vento e delle onde e quindi è sempre diversa.
Per gli amanti dell'avventura, Evia custodisce molti angoli segreti dove il mare incontra le rocce in scenari da cartolina. Calette nascoste e piccole insenature sono l'ideale per chi cerca tranquillità o vuole esplorare i fondali marini con maschera e boccaglio, scoprendo un mondo sottomarino ricco di vita.
A rendere la tua vacanza qui davvero indimenticabile c'è la cultura di Evia, un tessuto ricco di tradizioni, feste e gastronomia che riflette la diversità dell'isola. I villaggi montani, con le loro piazze ombreggiate e le taverne accoglienti, offrono l'opportunità di assaporare i piatti locali, dove i prodotti della terra e del mare si fondono in ricette tramandate di generazione in generazione.
Dal miele aromatico di pino a formaggi unici come il "katiki", passando per l'ottimo vino locale, ogni pasto è un'occasione per celebrare i sapori autentici di quest'isola e della Grecia in generale, in un viaggio culinario che accompagna e arricchisce.
Cefalonia: tra mitologia e storia
Cefalonia appartiene invece all'arcipelago delle Ionie ed è la più grande delle sue isole. Qui storia e mitologia si intrecciano indissolubilmente, regalandoti una vacanza davvero indimenticabile. Con le sue coste frastagliate, le montagne imponenti e le acque cristalline, Cefalonia ti invita a scoprire i suoi innumerevoli tesori, offrendo un'esperienza di viaggio ricca e variata, lontano dai sentieri più battuti.La cosa che più rimane impressa, a chi si reca qui, sono i paesaggi. Le bellezze naturali, infatti, sono tantissime: tra esse spicca lo spettacolare Lago di Melissani, un lago sotterraneo illuminato da un'apertura nel soffitto che offre uno spettacolo quasi surreale quando i raggi del sole, penetrando dalle fessure, illuminano l'acqua creando giochi di luce e colori vibranti.
Altrettanto mozzafiato sono le grotte di Drogarati: con le sue maestose formazioni stalattitiche e stalagmitiche, sembra quasi un palazzo sotterraneo.
Anche qui, come in tutte le isole greche, non possono mancare spiagge meravigliose, veri e propri paradisi naturali come Myrtos, con il suo arco di ciottoli bianchi, le acque turchesi e le imponenti falesie calcaree, o Antisamos, caratterizzata da una spettacolare combinazione di acque verde smeraldo e una rigogliosa vegetazione che si estende fino a riva.
E poi c'è la cultura, che si mescola sapientemente con il paesaggio. Il Castello di San Giorgio, ad esempio, offre una panoramica mozzafiato sull'isola e sul Mar Ionio, raccontando storie di conquiste e resistenza. Villaggi come Fiscardo, con le sue case color pastello e il porticciolo pieno di yatch, sembrano fermi nel tempo, offrendo uno spaccato della vita tranquilla e delle tradizioni dell'isola.
Ma la vera ospitalità greca la trovi nelle taverne a conduzione familiare, dove puoi gustare un bicchiere di Robola, il vino bianco aromatico locale, mangiando del buon pesce fresco e lasciandoti travolgere dall'atmosfera accogliente dei residenti.
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Lefkada: una costa tutta da scoprire
Circondata da un mare blu intenso e ricoperta da ulivi selvatici e maestosi cipressi, l'isola di Lefkada è la patria degli appassionati di windsurf e kitesurf.Facilmente raggiungibile in aereo, è collegata alla terra ferma da un ponte mobile che ogni ora viene girato per far passare le imbarcazioni che attendono di transitare nello Ionio.
La parte occidentale dell'isola è più selvaggia, con alcuni paesini sui monti da cui scendono stradine strette e ripide che conducono verso meravigliose spiagge bianche, ai piedi di grotte e coste rocciose verso il mare aperto.
La parte orientale, invece, è più pianeggiante, con piccole baie e porticcioli, spiagge di ciottoli e acqua color smeraldo, con una ricca vegetazione che arriva fino al mare. È questa la zona più abitata e frequentata dell'isola, con negozi, mercati, pub e taverne.
E poi ci sono i caratteristici villaggi come Paleiros, Mitikas e Astakos, ricchi di fascino e storie da scoprire, e le cascate di Nydri, raggiungibili attraverso sentieri immersi nella vegetazione, dove potrai concederti un po' di relax in un ambiente naturale di rara bellezza.
La costa di Lefkada offre numerose spiagge, calette e baie più o meno nascoste, tutte da esplorare e facilmente raggiungibili tramite la strada principale, che fa un percorso circolare attorno all'isola. E chiunque può trovare la sua zona ideale: con sabbia fine o ciottoli, ciottoli o scogli, attrezzata oppure più libera e selvaggia. Lefkada, insomma, accontenta proprio tutti ed è la meta ideale per chi cerca vacanze fuori dalle tradizionali mete turistiche.
Vuoi qualche nome?
La spiaggia più famosa è sicuramente Porto Katsiki, situata ai piedi di una scogliera imponente, è una delle spiagge più fotografate della Grecia, con la sua sabbia fine e il mare di un blu profondo che invitano a lunghe giornate di sole e bagni rinfrescanti. Poi c'è Egremni, altra perla dell'isola, con la sua estensione di sabbia bianca e acque cristalline, un vero paradiso per gli amanti del mare. E come non citare Kathisma, con il suo fascino accessibile e servizi ben organizzati, è perfetta per chi cerca comodità senza rinunciare alla bellezza naturale.
Tinos: un rifugio di arte e spiritualità nel cuore dell'Egeo
Dalle Ionie passiamo alle Cicladi e ti portiamo alla scoperta di Tinos, un'isola dalla profonda spiritualità, ricca di tradizioni artistiche e paesaggi naturali bellissimi. Distante dai circuiti del turismo di massa, Tinos invita i visitatori a immergersi in un'esperienza greca autentica, ricca di storia, cultura e tranquillità.
Come?
Partiamo dal santuario della Vergine Maria (Panagia Evangelistria), uno dei più importanti luoghi di pellegrinaggio della Grecia, che attrae fedeli da tutto il mondo, specialmente il 15 agosto, giorno dell'Assunzione. L'imponente chiesa, con la sua icona miracolosa, si erge come simbolo della fede incrollabile e della profonda spiritualità che caratterizzano l'isola. Oltre al suo significato religioso, il complesso offre una vista mozzafiato sul mare Egeo e sull'isola stessa, unendo spiritualità e bellezza naturale.
E a proposito di natura, qui il paesaggio è davvero particolare: le spiagge incontaminate come Kolymbithra e Agios Sostis si affiancano a sentieri escursionistici attraversando paesaggi quasi desertici e fertili vallate. L'entroterra, con i suoi oltre 40 villaggi tradizionali, racconta storie di un'altra Grecia, lontana dalle folle, dove il tempo sembra scorrere più lentamente. Villaggi come Volax, famoso per le sue formazioni rocciose uniche, e Kardiani, con le sue viste spettacolari, invitano a esplorazioni senza fretta, alla scoperta di angoli di paradiso nascosti.
Tinos è anche conosciuta come l'isola degli artisti, in particolare dei marmisti. Villaggi come Pyrgos espongono con orgoglio questa eredità, con la Scuola di Belle Arti, i musei dedicati alla scultura in marmo e i laboratori aperti che permettono di osservare gli artisti al lavoro. Le loro creazioni si possono ammirare passeggiando per le strade del villaggio, nei cimiteri dove le tombe sono vere e proprie opere d'arte, e nelle numerose chiese e musei. Questa tradizione artistica, trasmessa di generazione in generazione, conferisce all'isola un'atmosfera unica, dove l'arte si fonde con la vita quotidiana.
La maestria degli abitanti di Tinos risiede anche nella capacità di trasformare ingredienti semplici in piatti deliziosi. La gastronomia locale, infatti, offre miele, formaggio e pomodori secchi come base di una cucina dai sapori intensi e genuini, il tutto da gustare nelle tipiche taverne sparse sull'isola.
Per arrivare a Tinos puoi partire da Rafina, il secondo porto di Atene, e prendere uno dei traghetti in partenza. La durata del viaggio va dalle 3 alle 5 ore, a seconda dell'imbarcazione e delle fermate previste. In alternativa l'isola è ben collegata anche alle altre isole Cicladi, quindi se stai pensando a un tour a più tappe, sappi che è assolutamente fattibile.
Andros: aristocratica e incontaminata
Anche Andros fa parte dell'arcipelago delle Cicladi, anzi è la seconda isola più grande del gruppo ma diversamente dalle mete più celebri non è ancora oggetto di turismo di massa. Dal punto di vista naturalistico offre un mix unico di montagne rocciose, valli lussureggianti e spiagge incontaminate e un ricco patrimonio culturale con ben 2 musei imperdibili: il Museo d'Arte Contemporanea, che ospita esposizioni di artisti greci e internazionali e il Museo Archeologico, con reperti che risalgono all'antichitàTra le spiagge assolutamente da visitare, troviamo:
- Agios Petros: una delle spiagge più lunghe e organizzate, ideale per famiglie e amanti degli sport acquatici.
- Tis Grias to Pidima: selvaggia e naturale, è famosa per la sua singolare roccia che si erge dal mare.
- Achla: raggiungibile via terra tramite un sentiero abbastanza impervio o più facilmente via mare, è caratterizzata da ciottoli e acque cristalline.
L'isola di Andros è punteggiata di incantevoli villaggi che richiamano l'architettura tradizionale delle Cicladi con case bianche e blu, stradine strette e chiese con cupole blu. Chora, il capoluogo, è caratterizzata da eleganti case neoclassiche, piazze pittoresche e piccoli caffè e negozi. Altri villaggi come Batsi e Apoikia offrono un'atmosfera rilassante e accogliente, perfetta per chi cerca di sfuggire al caos delle destinazioni turistiche più trafficate.
Andros è quindi la meta ideale per chi cerca un'esperienza rilassante nella Grecia più autentica, facilmente raggiungibile in traghetto dal porto di Rafina (Atene).
Kythera e AntiKythera: due perle tra Mar Egeo e Mar Ionio
Situate tra il Mar Egeo e il Mar Ionio, le isole di Kythera e AntiKythera sono ricche di storia, mitologia e paesaggi naturali affascinanti. Pur essendo vicine tra di loro, offrono esperienze molto diverse ai visitatori.
Conosciuta anche come Citera, Kythera è un'isola che unisce il fascino delle Cicladi con l'eredità culturale del Peloponneso, ed è famosa per essere l'isola di Afrodite, la dea dell'amore, che secondo la mitologia è emersa dal mare proprio qui.
Dal punto di vista naturalistico è possibile trovare una grande varietà di paesaggi: dalle spiagge sabbiose alle baie nascoste, dalle foreste lussureggianti alle cascate pittoresche. A proposito di cascate, una delle attrazioni principali è la cascata di Fonissa, un luogo idilliaco per un picnic o una passeggiata rilassante.
Antikythera, più piccola e meno sviluppata (la popolazione è di circa 100 abitanti permanenti), è invece nota per il famoso meccanismo di Antikythera, un antico dispositivo greco per calcolare posizioni astronomiche, scoperto nei relitti di una nave vicino all'isola.
Oggi l'isola attira principalmente appassionati di natura, escursionisti e chi cerca un rifugio dal turismo di massa. È caratterizzata da una paesaggio prevalentemente roccioso con poche spiagge e molti sentieri di trekking che attraversano paesaggi incontaminati.
L'isola di Antikythera è inoltre un importante punto di sosta per migliaia di uccelli migratori ed è sede di un'importante riserva ornitologica che studia e monitora il comportamento di questi animali.
Raggiungibile principalmente con il traghetto, con collegamenti che partono da Kythera o dal Peloponneso, non è dotata di molti servizi turistici, ed è quindi la destinazione ideale per chi cerca una vera fuga dalla civiltà e un'immersione nella vita greca più autentica.
Astypaleia: l'isola farfalla tra Dodecaneso e Cicladi
Astypalea, conosciuta anche come la "farfalla del Dodecaneso" per la sua forma particolare, è un'isola che incanta per il suo fascino tranquillo e la sua bellezza scenografica. Situata all'incrocio tra le Cicladi e il Dodecaneso, offre una fusione unica tra le caratteristiche di entrambi i gruppi di isole, con un paesaggio che combina spiagge immacolate, architettura tradizionale e una serena atmosfera tipica delle isole greche più autentiche.
Dal punto di vista culturale, l'isola ha una storia ricca e variegata, con tracce di insediamenti che risalgono all'epoca preistorica. Una delle attrazioni più conosciute e apprezzate è il castello veneziano al centro del suo capoluogo. Costruito dai veneziani nel XV secolo, si erge maestoso sulla cima di una collina, offrendo viste spettacolari sul mare Egeo e sulle case cubiche bianche e blu sottostanti, tipiche dell'architettura delle Cicladi.
Ma di cose da vedere, su quest'isola, ce ne sono molte altre:
- Panagia Portaitissa, la chiesa della Vergine Maria fondata nel 1762 da Sant’Anthimos, considerata una delle chiese più belle dell’Egeo;
- La valle di Livadi, con i suoi agrumeti e vigneti e le case inondate di fiori disseminate lungo un torrente che termina in una delle spiagge più belle e popolate dell’isola, piena di caffè e ristoranti;
- Le terme di Talara a Maltezana, con le loro tipiche piastrelle blu e i mosaici del periodo ellenistico;
- La Grotta di Negrou a Vatses con le sue imponenti formazioni di stalattiti e stalagmiti che si intrecciano con i miti sui pirati e sui tesori che vi hanno sepolto;
- Il sito per arrampicate di Ftera, a soli 20 minuti dal centro dell’isola.
Raggiungere Astypalea è facile, sia via aria che via mare. L'isola ha un piccolo aeroporto che accoglie voli diretti da Atene durante i mesi estivi, ma in alternativa è possibile usufruire di traghetti e catamarani che collegano l'isola con il porto del Pireo e con altre isole del Dodecaneso e delle Cicladi.
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