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Descrizione
La porta d'ingresso per la Grecia
Patrasso è una città di grande tradizione e storia, lunga almeno 4000 anni. Oggi è la capitale della Regione del Peloponneso, il secondo porto più importante della Grecia e la porta d'ingresso principale dall'Italia. Con i suoi 300.000 abitanti, è anche la terza città più popolata del paese dopo Atene e Salonicco.
Informazioni Utili
Patrasso è una città di grande tradizione e storia, lunga almeno 4000 anni. È abitata fin dall’era preistorica e divenne in seguito un importante centro della civiltà Micenea. Il porto di Patrasso è situato nell'antico luogo dove si trovava l'altare segreto della Dea Artemide. Il mito racconta che proprio lì avrebbe dovuto essere sacrificata Ifigenia, la figlia di del valoroso comandante acheo Agamennone. Fu salvata sull’orlo della morte dalla Dea stessa, che la nominò sua prima sacerdotessa. La città raggiunse il suo massimo splendore in epoca romana quando l'Imperatore Augusto la dichiarò colonia imperiale. Patrasso continuò ad essere un florido centro commerciale anche in epoca bizantina. Agli inizi del XIII secolo, in seguito agli eventi della IV crociata divenne un feudo sotto il controllo Goffredo I di Villehardouin. La città fu conquistata dall’impero Ottomano nel 1458. Rimase sotto il dominio ottomano fino al 25 marzo 1821, data in cui scoppiò la rivoluzione guidata da membri della società segreta Filiki Eteria, di cui faceva parte il metropolita ortodosso della città Germanòs. Dopo la proclamazione del regno di Grecia con il trattato di Londra del 1832, la città si sviluppò in fretta grazie al commercio di prodotti locali tipici, come l’uva sultanina. Agli inizi del XX secolo fu la prima città della Grecia a dotarsi di illuminazione elettrica e di tram. Durante la II guerra mondiale la città fu oggetto di ripetuti attacchi aerei dell'aviazione militare italiana. Oggi Patrasso è capitale della Regione del Peloponneso, il secondo porto più importante della Grecia e la porta d'ingresso principale dall'Italia. Con i suoi 300.000 abitanti, è anche la terza città più popolata del paese dopo Atene e Salonicco.
Cosa vedere e cosa fare: i nostri suggerimenti
Patrasso è spesso solo considerato come il porto d'arrivo dei traghetti dall'Italia, una città di passaggio in attesa dell’imbarco. È invece un centro ricco e interessante. La Basilica di Sant'Andrea Apostolo conserva le reliquie ufficiali del santo, patrono della città. È qui dove predicò il cristianesimo e fu martirizzato e crocifisso, secondo la tradizione, su una croce a forma di "X", chiamata croce decussata o croce di Sant'Andrea. La chiesa attuale, costruita nel XIX secolo, è di epoca moderna. La pianta è compatta, a forma di ottagono e ciascuna facciata è preceduta da portici con finestre monofore. L'interno è decorato da una grande varietà di marmi policromi ed l'altare si trova sotto la cupola, tipico della conformazione a croce greca.
La Fortezza Bizantina si trova nei pressi della vecchia acropoli greca, costruita nel VI secolo. Il presidio fu di proprietà prima dei Franchi e poi dei Normanni. Passò ai Turchi nel XII secolo fino al 1828. Dotata di pianta rettangolare irregolare, è costituita da una scalinata fortificata che porta al vero presidio e dal corpo dell'edificio. La muraglia che circonda la cittadella fu costruita dai veneziani nel XVI secolo. Parte della vecchia muraglia si trova anche vicino al mare, ed è caratterizzata da una torre circolare e da una chiesetta. L’Anfiteatro Romano Odeon venne costruito dai Romani nel I° secolo d.C. su una preesistente struttura greca. Il teatro, perfettamente conservato, ospita festival della cultura greca e ha una capienza di circa 3000 persone.
Dove si trova e come raggiungere Patrasso
Dove si trova: Patrasso (in greco Pátra) è la capitale della regione del Peloponneso.
Quanto è grande: circa 340 kmq.
Si raggiunge in nave dai principali porti.
Principali distanze: Atene 230km, Pyrgos 91km, Olympia 100km, Ponte di Rio 7km, Canale di Corinto 134km, Methoni-Costa Navarino 200km.
Maggiori informazioni, consigli utili e curiosità nei documenti di viaggio che saranno inviati prima della partenza.
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Patrasso è una città di grande tradizione e storia, lunga almeno 4000 anni. Oggi è la capitale della Regione del Peloponneso, il secondo porto più importante della Grecia e la porta d'ingresso principale dall'Italia. Con i suoi 300.000 abitanti, è anche la terza città più popolata del paese dopo Atene e Salonicco.
Informazioni Utili
Patrasso è una città di grande tradizione e storia, lunga almeno 4000 anni. È abitata fin dall’era preistorica e divenne in seguito un importante centro della civiltà Micenea. Il porto di Patrasso è situato nell'antico luogo dove si trovava l'altare segreto della Dea Artemide. Il mito racconta che proprio lì avrebbe dovuto essere sacrificata Ifigenia, la figlia di del valoroso comandante acheo Agamennone. Fu salvata sull’orlo della morte dalla Dea stessa, che la nominò sua prima sacerdotessa. La città raggiunse il suo massimo splendore in epoca romana quando l'Imperatore Augusto la dichiarò colonia imperiale. Patrasso continuò ad essere un florido centro commerciale anche in epoca bizantina. Agli inizi del XIII secolo, in seguito agli eventi della IV crociata divenne un feudo sotto il controllo Goffredo I di Villehardouin. La città fu conquistata dall’impero Ottomano nel 1458. Rimase sotto il dominio ottomano fino al 25 marzo 1821, data in cui scoppiò la rivoluzione guidata da membri della società segreta Filiki Eteria, di cui faceva parte il metropolita ortodosso della città Germanòs. Dopo la proclamazione del regno di Grecia con il trattato di Londra del 1832, la città si sviluppò in fretta grazie al commercio di prodotti locali tipici, come l’uva sultanina. Agli inizi del XX secolo fu la prima città della Grecia a dotarsi di illuminazione elettrica e di tram. Durante la II guerra mondiale la città fu oggetto di ripetuti attacchi aerei dell'aviazione militare italiana. Oggi Patrasso è capitale della Regione del Peloponneso, il secondo porto più importante della Grecia e la porta d'ingresso principale dall'Italia. Con i suoi 300.000 abitanti, è anche la terza città più popolata del paese dopo Atene e Salonicco.
Cosa vedere e cosa fare: i nostri suggerimenti
Patrasso è spesso solo considerato come il porto d'arrivo dei traghetti dall'Italia, una città di passaggio in attesa dell’imbarco. È invece un centro ricco e interessante. La Basilica di Sant'Andrea Apostolo conserva le reliquie ufficiali del santo, patrono della città. È qui dove predicò il cristianesimo e fu martirizzato e crocifisso, secondo la tradizione, su una croce a forma di "X", chiamata croce decussata o croce di Sant'Andrea. La chiesa attuale, costruita nel XIX secolo, è di epoca moderna. La pianta è compatta, a forma di ottagono e ciascuna facciata è preceduta da portici con finestre monofore. L'interno è decorato da una grande varietà di marmi policromi ed l'altare si trova sotto la cupola, tipico della conformazione a croce greca.
La Fortezza Bizantina si trova nei pressi della vecchia acropoli greca, costruita nel VI secolo. Il presidio fu di proprietà prima dei Franchi e poi dei Normanni. Passò ai Turchi nel XII secolo fino al 1828. Dotata di pianta rettangolare irregolare, è costituita da una scalinata fortificata che porta al vero presidio e dal corpo dell'edificio. La muraglia che circonda la cittadella fu costruita dai veneziani nel XVI secolo. Parte della vecchia muraglia si trova anche vicino al mare, ed è caratterizzata da una torre circolare e da una chiesetta. L’Anfiteatro Romano Odeon venne costruito dai Romani nel I° secolo d.C. su una preesistente struttura greca. Il teatro, perfettamente conservato, ospita festival della cultura greca e ha una capienza di circa 3000 persone.
Dove si trova e come raggiungere Patrasso
Dove si trova: Patrasso (in greco Pátra) è la capitale della regione del Peloponneso.
Quanto è grande: circa 340 kmq.
Si raggiunge in nave dai principali porti.
Principali distanze: Atene 230km, Pyrgos 91km, Olympia 100km, Ponte di Rio 7km, Canale di Corinto 134km, Methoni-Costa Navarino 200km.
Maggiori informazioni, consigli utili e curiosità nei documenti di viaggio che saranno inviati prima della partenza.
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